Time in the market
Il portafoglio nell’area intermediate continua a barcollare ma non mollare (per ora).
1️⃣ Gestione del Rischio e della Liquidità 💰
Rimanere in parte liquidi ci permette di avere margine di manovra per sfruttare eventuali ribassi del mercato. Storicamente, grandi crolli come quello del 2008 (-48% in pochi mesi) hanno creato enormi opportunità per chi ha saputo investire con metodo.
2️⃣ Un Piano di Ingresso Frazionato 📊
Se avete 50.000€ di risparmi liquidi e nessuna necessità di spesa nei prossimi 5 anni, ecco un'idea di allocazione:
40% subito (20.000€)
40% nei prossimi 2 anni (20.000€ in acquisti frazionati per sfruttare eventuali ribassi)
20% di riserva (10.000€ per imprevisti)
3️⃣ Obiettivo: Investire fino al 2027 e Tenere fino al 2032 ⏳
L’idea è avere il capitale completamente investito entro la fine del 2027 e lasciarlo crescere almeno fino al 2032, sfruttando i cicli di mercato e il potere della capitalizzazione.
Il vero problema sorgerebbe se il mercato crollasse al momento dell’uscita nel 2032, ma si spera che i guadagni da qui a quell’anno (7 anni) siano in grado di coprire un crollo del 50%.
🔎 E se il mercato crollasse nel 2025?
Ottima notizia! Avremo ancora liquidità per comprare a prezzi più bassi, riducendo il prezzo medio d’ingresso e aumentando le prospettive di guadagno nel lungo termine.
📉 La volatilità è il prezzo da pagare per investire 📉
Dal 1928 ad oggi, ecco con quale frequenza si sono verificati i vari ribassi dell’S&P 500:
🔹 -3%: in media 7.2 volte all’anno
🔹 -5%: in media 3.4 volte all’anno (come la correzione attuale, assolutamente fisiologica)
🔹 -10%: circa una volta all’anno
🔹 -15% o più: una volta ogni 2 anni
🔹 -20% (bear market): una volta ogni 3-4 anni (Da tanto che non si verifica se non si considera il Covid)
Rimanete informati e guardate l’articolo di ieri che e’ stato aggiornato!