Amedeo
Dazi di Trump 2025: Mercati tra volatilità e opportunità
A marzo 2025, il presidente Trump ha annunciato nuovi dazi del 25% su Canada e Messico e del 20% sulla Cina, scatenando reazioni immediate. Sebbene il rischio di un’implementazione totale sia basso, i mercati hanno reagito con forti ribassi.
Dalla “Guerra Commerciale 1.0” emergono quattro lezioni chiave:
Rumore iniziale, ma impatto reale limitato – Nel 2018-2019, gli aumenti tariffari effettivi furono inferiori alle previsioni.
Alta volatilità nel breve termine – I mercati hanno reagito negativamente, ma nel 2019 rimbalzarono fortemente.
Riallineamento delle catene di fornitura – Messico e Sud-est asiatico potrebbero beneficiare della riduzione delle importazioni USA dalla Cina.
Settori vincenti e perdenti – Industrie USA come legname e agricoltura potrebbero trarre vantaggio, mentre aziende europee come Volkswagen e Airbus rischiano di subire perdite.
L’impatto dipenderà dall’evoluzione delle ritorsioni globali e dalla politica della Fed. Se l’inflazione aumenterà, la banca centrale potrebbe ritardare i tagli dei tassi, penalizzando economie esportatrici come l’Italia. Tuttavia, i dazi restano per Trump uno strumento negoziale più che una misura permanente, aprendo spazi per future intese commerciali.
📈 MERCATI IERI 📉
🔹 Nasdaq 18.552,73 (+1,46%)
🔹 S&P 500 5.842,54 (+1,11%)
🔹 Dow Jones 43.006,59 (+1,14%)
🔹 Treasury 10Y 4,265% (+5,0 bps)
🔹 Petrolio $66,45 (-2,65%)
🔹 Bitcoin $90.514,13 (+4,16%)
I mercati hanno vissuto un’altra giornata altalenante, influenzati dalle tensioni sui dazi imposti da Trump. Un’esenzione temporanea per le case automobilistiche ha spinto i titoli del settore, mentre il petrolio è sceso ulteriormente. Bitcoin, invece, ha superato nuovamente i $90.000, segnale di una maggiore propensione al rischio. 🚗⛽💰
🏦 Strategie di investimento: meglio difendersi ⚔️
In un periodo incerto, gli esperti consigliano di puntare su settori difensivi, come:
✅ Sanità 🏥 (+1,4%)
✅ Beni di consumo essenziali 🛒 (+5,6%)
✅ Utility 🔌 (+1,2%)
✅ Immobiliare 🏡 (+4,1%)
Al contrario, i titoli tech e della comunicazione stanno perdendo terreno. Meglio optare per aziende solide e a bassa volatilità come Apple, Abbvie, GoDaddy, CVS e Cigna. 📉🔍
🦴 Nuova terapia per l’osteoartrite 💉
Cytonics ha sviluppato CYT-108, un farmaco che potrebbe rivoluzionare il trattamento dell’osteoartrite bloccando gli enzimi responsabili del deterioramento della cartilagine. Se approvato dalla FDA, sarà il primo trattamento in grado di colpire la causa molecolare della malattia! 💊🔬
L’azienda ha già raccolto $25M per i test clinici e i risultati della Fase 1 sono attesi entro fine anno.
📊 Top & Flop del giorno in Borsa 🚀📉
🟢 In rialzo
✔️ GM (+7,22%), Ford (+5,75%), Stellantis (+9,19%) – Rally grazie alla tregua sui dazi auto 🚗
✔️ Moderna (+15,94%) – Il CEO compra azioni, gli investitori seguono 💉
✔️ Novo Nordisk (+3,84%) – Sconto sul farmaco dimagrante Wegovy 💊
🔴 In calo
❌ AeroVironment (-4,38%) – Meno vendite di droni all’Ucraina 🛩️
❌ Thor Industries (-14,52%) – Meno viaggi su strada, crollo delle vendite di camper 🚐💔
❌ Campbell’s (-2,85%) – Previsioni al ribasso 📉
📢 Earnings Report 💰
📉 CrowdStrike (-6,34%) – Ottimi risultati, ma outlook incerto per il 2025 🖥️
📉 Abercrombie & Fitch (-9,24%) – Bene i conti, ma i dazi di Trump preoccupano 👕
📈 Foot Locker (+5,22%) – Malgrado le difficoltà con Nike, chiude in utile 👟